HOME, un film di YANN
ARTHUS-BERTRAND
Proiezione straordinaria -
Cinema
Monviso Cuneo
Il film HOME ci permette di
condividere emozioni e paesaggi straordinari. È un film che
desidera farci amare il nostro
pianeta e che ce lo mostra come nostro tesoro comune. Ci
dice che dobbiamo agire per
proteggerlo perché è in pericolo, e l'uomo con esso.
Il film mostra quanto il nostro
pianeta è bello... e fragile nello stesso tempo.
In 50 anni, l'uomo è riuscito a
modificare la terra più che in tutta la storia
dell'umanità. Agire è urgente. Ogni gesto è
importante.
Per riflettere sull'argomento vi invitiamo venerdì 4
febbraio 2011 ore 9,00 - 12,00 a Cuneo -
Cinema Monviso, via XX Settembre 14
L'iniziativa
educativa, proposta da Circolo Legambiente Cuneo e Informagiovani Cuneo si
svolge nell’ambito delle attività per potenziare il ruolo dei giovani nella
loro comunità e di costruire strumenti di educazione ambientale da poter
utilizzare nella scuola.
Conferenza internazionala "CUNEO 2020"
CONFERENZA
INTERNAZIONALE
“Dopo
Copenhagen,
le scelte
da fare su trasporti e infrastrutture“
Il 4 e 5 giugno si[ svolto
a Cuneo, il convegno “Dopo Copenhagen: le scelte da fare su trasporti e
infrastrutture” e la conferenza annuale dell’Ite,
l’Iniziativa di trasporto europeo è una
federazione di associazioni internazionali (tedesche,
austriache, svizzere,
francesi, italiane) che ha come scopo la regolamentazione dei
trasporti in Europa e la
salvaguardia delle Alpi. Tra le associazioni italiane aderenti c’è Legambiente
Cuneo, Pro Natura Cuneo e Pro Natura Piemonte, che hanno organizzato il
convegno e la conferenza. E’ la prima volta che la riunione dell’ITE si tiene in
Italia.
Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima
Firma
la legge di iniziativa popolare che promuove gli usi intelligenti
dell'energia, le fonti rinnovabili e scongiura il ritorno del nucleare
in Italia.
Legambiente insieme
alle principali associazioni ambientaliste, forze sindacali e
personalità del mondo della scienza e della cultura ha costituito un
Comitato Nazionale ed elaborato un progetto di legge per invertire la
rotta che sta portando l'Italia fuori dall'Europa: il
Governo non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti
climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a
effetto serra che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020,
le emissioni climalteranti del 20% realizzando, entro la stessa
scadenza, un aumento sempre del 20% sia dell’efficienza energetica sia
dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.Le mancate risposte del Governo italiano nascondono una diversa strategia: affidare la riduzione delle emissioni climlteranti e la diversificazione dal petrolio all’avventura nucleare, cioè a una fonte non rinnovabile, che non ha risolto i problemi delle scorie radioattive e della sicurezza, che diminuirebbe le emissioni solo per una quota modesta della produzione di elettricità, e solo dopo il completamento delle centrali, ben oltre il 2020, data entro la quale gli altri paesi Europei avranno già ridotto le loro emissioni del 20% ed oltre.
Inoltre, l’attuale impianto normativo italiano non consente all’Italia di realizzare gli obiettivi assegnati dal pacchetto clima Ue, né sono state presentate proposte di recepimento della direttiva europea sulle fonti rinnovabili.
Con la proposta di legge di iniziativa popolare il Comitato vuole contribuire a colmare questo deficit e offrire un quadro normativo adeguato e in grado di recepire la direttiva.
La normativa proposta consentirebbe all’Italia di conquistare una reale autonomia energetica perché da un lato promuove un uso razionale dell’energia riducendone il fabbisogno e dall’altro permette di produrre quella necessaria con le uniche fonti di cui l’Italia resterà sempre veramente ricca, ovvero il sole, il vento, le biomasse, la forza dell’acqua fluente e il calore che scorre sotto terra. Inoltre una globale e graduale transizione dall’attuale dipendenza dalle fonti fossili verso l’uso razionale ed efficiente delle fonti energetiche rinnovabili permetterà di sostituire le importazioni di petrolio con lavoro ed occupazione, che nel 2020, nella sola Italia, potrebbe contare oltre 300 mila nuovi posti.
Già dai prossimi giorni sarà possibile firmare per la legge in tutti i circoli e le sedi regionali di Legambiente oltre che negli appositi spazi riservati nel corso delle campagne e all’interno dei tutti i Festival dell’associazione.
Progetto di legge
istruzioni per la raccolta firme
volantino a colori
volantino bianco e nero
leggi il comunicato stampa